Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
(Sant’Agostino d’Ippona)
Il viaggio, l’esplorazione, la conoscenza e la scoperta: quattro elementi essenziali per espandere i confini della propria mente. Viaggiare è una parte innata dell’uomo; il turismo è un bisogno connaturato dell’essere umano.
Ma turismo vuol dire anche informazione. Ed è con questo intento che nacquero i primi blog: offrire informazioni agli utenti sui territori visitati.
Il blog turistico è un particolare tipo di sito web atto a contenere articoli informativi e di approfondimento strutturati in ordine anti-cronologico per comunicare informazioni aggiuntive sui servizi di una destinazione turistica: gli articoli, che nel caso di un blog vengono chiamati post, vengono offerti e mostrati dagli ultimi ai meno recenti, come se si trattasse di un diario. Il termine blog nasce, infatti, dalla contrazione di web-log, letteralmente “diario in rete”.
Avere un blog turistico non è una moda, ma è un prezioso strumento che aiuta in modo incredibile a far conoscere un territorio, sia per i servizi di ospitalità e di accoglienza che offre, sia per le attrattive disponibili nella destinazione turistica.
Non è un semplice e solo strumento pubblicitario, ma una reale piattaforma di comunicazione.
Su Venezia scrivono migliaia di persone, da tutto il mondo, offrendo pareri ed esperienze personali. Ma di blog scritti dai residenti, con indicazioni corrette su cibo, artigiani, arte e cultura, con informazioni utili e precise – beh, di quelli si possono contare sulle mani.
Uno tra questi è il blog La Venessiana, ideato e creato da Iris Loredana, che regolarmente scrive delle ricette della nonna veneziana, dei giardini e orti di Venezia, delle mostre e degli eventi della città.
Iris è stata tra i primissimi a sostenere il progetto Anima Veneziana – la ringraziamo tantissimo per aver tradotto il sito in tedesco e per il suo continuo supporto!
Qui sotto potete leggere perché La Venessiana sostiene il nostro progetto.
Chi è La Venessiana?
La Venessiana – The Fragrant World of Venice, fondata come food art e garden blog nel 2011, presenta il patrimonio culinario di Venezia, la città segreta, i suoi giardini e il cibo dell’orto, le isole della laguna e il lavoro degli artigiani in città.
Offriamo e-guides, virtual tours e corsi online sulle ricette storiche di cibo, rimedi naturali e profumeria della Repubblica di Venezia. Il nostro atelier racconta le ricette originali di Venezia, che potrebbero sembrare poco veneziane a prima vista perché usano erbe, fiori e spezie in combinazioni insolite.
Dal 1968 la nostra famiglia ha distillato le ricette da libri dimenticati scritti in latino e greco presso l’Archivio di Stato e altre biblioteche pubbliche e private, e in particolare, dalla biblioteca dell’ex monastero di San Zaccaria a Venezia.
Negli ultimi cinque anni abbiamo notato che gli articoli pubblicati nei giornali internazionali su Venezia parlavano principalmente di navi da crociera, alte maree e il numero di abitanti in diminuzione.
A nostro avviso, coprire solo aspetti negativi e rischi non è equilibrato e non sosterrà Venezia e i Veneziani nel lungo termine. Perché non parliamo di opportunità e della città fatta di gente vivace? Se vogliamo davvero posizionare Venezia come città vitale, dobbiamo parlare della sua gente e degli sviluppi positivi, visibili ogni giorno nei sestieri poco conosciuti in città
Perchè avete deciso di dare il vostro supporto al nostro progetto Anima Veneziana?
Per noi Anima Veneziana rappresenta un sogno che sta per avverarsi, un film interamente realizzato a Venezia, da un’equipe veneziana.
Monica, Romena, Federico e Lorenzo conoscono la città da sempre e sanno tirare l’attenzione verso i tanti sforzi compiuti da chi vive e lavora a Venezia, evidenziandone gli antichi punti di forza che potrebbero essere sfruttati anche nei nostri tempi che stanno per cambiare.
Anima Veneziana, come progetto inclusivo, comincia dalle piccole imprese e artigiani di Venezia, e da lì parte per raccontare la storia della nostra città che compie 1600 anni nel 2021.
Come sogni la tua Venezia?
La Venezia che sogno era una realtà solo quattro decenni fa, la città di cui ci parlava mia nonna quando eravamo bambini: la vita era scandita dalle stagioni, la gente andava a cacciare e pescare in Laguna. Era una città vivace, tuttavia, i cui visitatori erano trattati come ospiti e vi si fermarono per dieci giorni e più a lungo.
Sogno il Mercato di Rialto come punto d’incontro per i residenti, che offre ogni giorno erba fresca, frutta, pesce e verdure della Laguna e dell’estuario, e di piccole botteghe tutt’intorno, che vendono arte e regali dal design unico che solo Venezia può offrirci.
Vorrei che Venezia potesse tornare città-modello, questa volta per la società postmoderna, una città del sapere, raggiungendo un equilibrio tra il mondo analogico e le opportunità digitali.
Grazie Iris e nonna Lina per le belle parole e per il vostro costante supporto!
SE VUOI MOSTRARE IL TUO SOSTEGNO COME IRIS, DONA CLICCANDO QUI SOTTO!